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Scopri l’unico sistema per fare scelte d’arredo consapevoli, con la certezza di amare la tua casa anche dopo anni.

C’è chi sogna la casa perfetta da tutta una vita e c’è chi si appassiona all’argomento solo quando la possibilità di arredare a proprio piacimento il luogo in cui vivere con tutta la famiglia si concretizza.

Che tu appartenga alla prima o alla seconda categoria, siamo sicuri di indovinare quali sono stati i tuoi primi passi:

• Hai iniziato a cercare spunti e idee su internet, leggendo pagine e pagine di siti specializzati
• Hai iniziato a seguire compulsivamente sui social centinaia di profili di arredamento
• Hai creato bacheche infinite su Pinterest salvando tutte le idee che ti sono sembrate interessanti
• Magari hai anche iniziato a comprare riviste di arredamento, da poter sfogliare con calma.

Hai fatto tutto questo per curiosità, entusiasmo… e, probabilmente, anche paura.

Ti senti solo in questa fase di ricerca, mentre cerchi di capire cosa fa per te e cosa no.
Cerchi spunti e suggestioni per arrivare al primo incontro preparatissimo, perché temi che nessuno potrà aiutarti a definire e soddisfare i tuoi desideri.
Oppure, hai paura di lasciarti affascinare da proposte d’arredo di cui poi, a mente lucida, ti pentiresti.

Nel momento in cui andrai a incontrare per la prima volta l’interior designer o i mobilieri, vuoi avere le idee chiarissime: altrimenti, come potrai dare forma a una casa che ti piaccia davvero?
Come potrai comporre una casa che ti soddisfi appieno e che risponde alle esigenze della tua famiglia, anche tra dieci anni?

Dopo aver tanto fantasticato, dopo aver investito tempo e denaro, il tuo peggior incubo è quello di ritrovarti a vivere in una casa che non rispecchia i tuoi gusti e le tue necessità!

La prima cosa che fa chi non è esperto di design e si cimenta per la prima volta con il mondo dell’arredamento, è identificare uno stile: sapere che ti piace lo stile moderno, oppure lo stile classico, oppure il vintage ti fa sentire sicuro, preparato, al riparo da errori.

• “Voglio una casa in stile etnico”
• “Voglio un appartamento in stile industrial”
• “Voglio arredare in stile shabby chic”.

Probabilmente, leggendo queste tre affermazioni, ti sei subito immaginato tre ambienti corrispondenti. Identificare uno stile, infatti, dà la sicurezza di riuscire ad avere dei riferimenti concreti nella propria mente.

In realtà, è proprio qui che sorgono i problemi, i rischi e le incomprensioni: sicuramente ciò che immagini tu quando pensi a una casa in stile rustico è completamente diverso a ciò che immagina un’altra persona.

Quando nuovi clienti arrivano da noi dicendoci di amare lo stile minimalista, ad esempio, possono avere in mente due concetti completamente diversi.

Alcuni possono immaginare linee pulite e pochi colori, con elementi dal design moderno, come nella prima immagine qui sotto.
Altri, invece, pensano a spazi ancor più lineari, a una quasi totale omogeneità degli elementi, come nella seconda immagine:

I due progetti sono molto diversi tra loro. A te, ad esempio, cosa viene in mente quando pensi a una casa minimalista? Probabilmente ti immagini un terzo ambiente ancora diverso da entrambi.

Allo stesso modo, quando ti senti al sicuro dicendo al tuo arredatore o ai mobilieri che desideri arredare la tua casa in stile scandinavo, in realtà non stai dando informazioni chiare: il tuo interlocutore potrebbe interpretare questa definizione in modo completamente diverso da te.

Ciò che davvero dà coerenza alla tua casa non è semplicemente uno stile.

Non hai bisogno di scegliere uno stile per la tua casa, hai bisogno di definirne il MOOD.

La differenza tra stile e mood

Per dare coerenza alla tua casa, devi conoscere la differenza tra stile e mood.

Uno stile non è altro che un insieme di caratteristiche tecniche e formali molto generiche, che possono essere interpretate e tradotte in pratica in modi molto diversi tra loro.

Il mood è molto di più: è il carattere, l’identità che traspare da ogni elemento della tua casa.
È qualcosa di più complesso da definire dello stile, ma che una volta scelto in modo consapevole ti dà la certezza di creare una casa coerente e all’altezza di ogni tuo desiderio.

Mentre lo stile ha a che fare con dei generici dettami tecnici, il mood ha più a che fare con le sensazioni e le emozioni generate dall’ambiente.

Se cerchi i due termini sul dizionario, scoprirai la differenza:

  • Stile = Insieme delle caratteristiche formali proprie di un’opera artistica, di un autore, di una scuola, di un’epoca.
  • Mood = dall’inglese “umore”, stato d’animo, atmosfera.

Il mood va oltre l’insieme di tecniche consolidate di uno stile e richiede l’attenzione a ogni dettaglio, l’analisi dei singoli elementi, del modo in cui entrano in relazione tra di loro e con lo spazio circostante.

Per definire il mood della casa prendiamo in considerazione moltissimi fattori, non soltanto estetici, ma anche progettuali. Ogni elemento deve soddisfarti esteticamente, ma anche soddisfare le tue necessità pratiche.

Definire il mood significa creare l’atmosfera, l’ambientazione nella quale vivrai la tua casa ogni giorno.

Immagina di recarti da un mobiliere affermando con sicurezza che desideri una cucina in muratura. Il professionista, convinto che tu abbia effettuato una scelta consapevole, ti propone diversi modelli.

Per te è facile a questo punto trovarne uno di cui ti innamori a prima vista: già ti immagini a cucinare e goderti i pasti insieme alla tua numerosa famiglia.

La cucina ha tutti i parametri stilistici che sognavi: il legno a vista, i toni chiari, il richiamo al passato.

Il problema, però, è che quando ti trovi davvero a dover cucinare, anziché metter mano ai fornelli ti metti le mani nei capelli: la cucina è bellissima, ma senza spazio per cucinare, senza spazio per riporre gli utensili, senza spazio per ospitare amici e familiari.

In poco tempo, la tua bellissima cucina si trasforma da motivo di orgoglio a qualcosa che odi profondamente.

Questo succede quando le motivazioni alla base delle tue scelte non ti sono chiare: del resto, non essendo tu un addetto ai lavori, è molto facile che ti sfuggano elementi di valutazione importanti.

È per questo che il Sistema Abitativo® si basa su molte fasi di analisi e di incontri diretti: ti facciamo un sacco di domande, fino a quando tutte le tue esigenze non sono davvero chiare.

In questo modo, ad esempio, ti aiutiamo a capire cosa ti piace della cucina in muratura che immagini:
magari ami le venature del legno e la presenza di un materiale naturale, unito al bianco della struttura portante che rende l’ambiente accogliente e luminoso.

Ecco che le stesse esigenze, con l’aggiunta di quelle pratiche legate all’utilizzo quotidiano, possono venire soddisfatte da una cucina completamente diversa, che non avresti mai preso in considerazione da solo ma che ti dà la stessa luce, la presenza del legno, gli elementi rustici che ami e anche tutto lo spazio che serve alla tua famiglia.

Le stesse insidie possono celarsi in una scelta puramente estetica, come quella del parquet.

Passi intere giornate a scegliere l’essenza, la forma e le dimensioni dei listelli, poi torni in negozio e vieni preso in contropiede: come desideri il battiscopa?

All’inizio non ci avevi nemmeno pensato e istintivamente rispondi che lo desideri uguale al parquet che hai scelto: in questo modo pensi di creare un ambiente accogliente e coerente.

Magari non hai considerato, però, che le stanze sono molto piccole: così, dopo la posa, scopri che pochi centimetri di battiscopa color legno sono sufficienti a fartele apparire come una soffocante scatola.

Vedi quanta differenza può fare la scelta di un battiscopa che crea continuità con il pavimento, rispetto a uno assente o che richiama il colore delle pareti?

I piccoli dettagli, per i quali non hai gli strumenti sufficienti a compiere scelte oculate, possono stravolgere il risultato estetico della tua casa in modi che nemmeno immagini.
Anche quando sono coerenti dal punto di vista puramente stilistico.

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